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COLESTEROLO:

Immagine del redattore: Erica De AngelisErica De Angelis

Occorre evitare le uova?




L’uovo è un alimento che trova larghissimo utilizzo in cucina, sia come alimento singolo che come ingrediente di preparati. Contiene importanti nutrienti come proteine di elevata qualità, vitamine e minerali. Al contrario di ciò che si crede, non si tratta di un alimento classificabile come “grasso” poiché al suo interno è presente una quota molto bassa di lipidi (situati prevalentemente nel tuorlo). Il componente da sempre più discusso di questo alimento è il colesterolo, che ha portato le uova ad essere demonizzate soprattutto per chi ha problemi di elevati livelli di colesterolo ematico.

In realtà, ciò che è stato appurato è che non è tanto il colesterolo in sé assunto con l'alimentazione a sbilanciare il profilo lipidico ematico ma l'introduzione con la dieta di rilevanti quantità di acidi grassi saturi e acidi grassi trans (questi ultimi presenti in alcuni prodotti industriali, nei latticini e nella carne dei ruminanti), ma anche di zuccheri.

Potenzialmente, potremmo assumere senza particolari rischi per la salute anche fino ad un uovo al giorno tenendo comunque presente che non è il singolo alimento a compromettere l'effetto dell'alimentazione sul nostro organismo ma la dieta nel suo complesso.

Per questo motivo è importante focalizzarsi sul resto dell'alimentazione che deve sempre prevedere elevate quantità di verdura e in generale una buona quantità di fibre, estrema varietà nelle scelte e alternanza tra le fonti proteiche, includendo di frequente i prodotti vegetali, come i legumi abbinati ai cereali, e preferendo il pesce tra le fonti animali.

Le linee guida della Società italiana di Nutrizione, nella sua ultima revisione, raccomandano da 1 a 4 uova alla settimana, avendo ritenuto che sia un buon compromesso sia per le persone in salute che per quelle affette da particolari patologie per le quali è richiesta una maggiore attenzione alla dieta.

Si tratta di consigli rivolti alla popolazione generale che comunque richiedono l’intervento di professionisti del settore (biologo nutrizionista, dietologo e dietista) in grado di dare consigli mirati dopo aver valutato i parametri ematici e le abitudini alimentari.


Dott.ssa Erica de Angelis

Biologa nutrizionista

Esperta in nutrizione clinica e disturbi alimentari

deangelis.nutrizionista@gmail.com


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